Porte in alluminio

Le porte in alluminio sono sempre più diffuse, dato che si prestano molto bene ad essere impiegate sia in ambito residenziale, che commerciale o pubblico. L’alluminio, infatti, è un materiale versatile, leggero, facilmente lavorabile e, al tempo stesso, molto resistente. Esistono tantissime tipologie di porte in alluminio e spesso queste si utilizzano in molti ambiti, compreso quello scolastico. Questo materiale risulta facile da pulire e mantenere.

L’alluminio è di gran lunga il più giovane tra i metalli di uso industriale, essendo stato prodotto per la prima volta su larga scala industriale circa 200 anni fa.

Come altri metalli (piombo, stagno e ferro) l’alluminio esiste in natura solo sotto forma di composto.

Il nome alluminio deriva da Alum, più tardi allume, un solfato di alluminio conosciuto ed utilizzato sin dall’antichità per la preparazione di tinture e medicinali.

La ‘scoperta’ dell’Alluminio risale al 1807 quando il chimico inglese Sir Humphrey Davy (1778 –1829) ipotizzò che l’”alum” fosse il sale di un metallo ancora sconosciuto a cui diede il nome di “alumium”, successivamente modificato in “aluminium”.

Le ricerche proseguirono in Germania da un suo discepolo, Freidirich Wohler, che dimostrò molte delle proprietà del metallo, non ultima la sua leggerezza.
Fu proprio questa scoperta ad animare il mondo scientifico e ad attrarre maggiori fondi per la ricerca.

Nel 1854, il francese Henri Sainte-Claire Deville sviluppò un complesso processo termo-chimico che permetteva una limitata produzione industriale. Tuttavia il processo, diffuso in tutta Europa, era estremamente costoso e rendeva il metallo addirittura più caro dell’oro.

Nonostante i miglioramenti conseguiti nel tempo, il metodo usato fino ad allora non consentiva la produzione a carattere industriale.

Esse fanno parte della categoria porte interne, tra cui possiamo trovare anche le porte in pvc e le porte in legno.

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