Serrande

Le serrande sono dispositivi meccanici di chiusura di finestre e porte esterne. Sono utilizzate prevalentemente per vetrine e garage. La loro struttura è caratterizzata da un albero di movimentazione, situato nella parte superiore, intorno a quale si avvolgono gli elementi orizzontali di alluminio o acciaio che le compongono. Su richiesta è possibile renderle motorizzate.

Esistono vari tipi di serrande:

  • Cieca: è la classica serranda da negozio con elementi chiusi, che quando è abbassata non consente di vedere quel che c’è dietro.
  • A maglia: è la serranda formata da tubi ondulati e maglie metalliche che sembrano formare dei rombi rovesciati, oppure da tubi diritti che formano dei rettangoli, e consente quindi di vedere quello che c’è dietro anche quando è chiusa.
  • Microforata: è come la serranda cieca, ma gli elementi hanno dei micro fori per garantire una buona aerazione ed una buona trasparenza delle vetrine dei negozi, pur essendo sempre una serranda corazzata.
  • Ad impacchettamento: è sempre una serranda, ma a differenza delle altre che si avvolgono attorno all’albero di movimentazione, si impacchetta su se stessa. Questa per praticità è solitamente utilizzata per supermercati ed ipermercati.

Esistono inoltre tipi speciali per impieghi tecnici limitati a certi ambiti, e tra queste vi sono le serrande tagliafuoco.

La serranda è nata nel 1897 a Torino ad opera dell’azienda Benedetto Pastore.

Esse fanno parte della categoria chiusure tecniche, in cui sono presenti: basculanti, portoni sezionali, portoni industriali e porte REI.

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